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La città, affacciata sul mare, da qui il toponimo greco παν-όρμος ( "tutto-porto"), si sviluppa nella piana che viene denominata Conca d'oro.
Fondata dai fenici con il nome di “Zyz” (il fiore, la meravigliosa), è da sempre stata crogiolo di genti e culture. Il succedersi di numerose civiltà ha fatto sì che la città si arricchisse di un imponente patrimonio artistico e architettonico.
Nel XII e XIII secolo la città fu il centro propulsore dell'arte e dell'architettura arabo-normanna, i cui monumenti sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2015.
Da piazza del Parlamento, dominata dal Palazzo dei Normanni (oggi sede dell’Assemblea Regionale Siciliana) con la splendida Cappella, passando per il lussureggiante palmeto di Piazza Bonanno, si arriva alla Cattedrale dove riposano le spoglie degli imperatori svevi. Da qui si è disegnata successivamente la città barocca, impreziosita dalla scenografica piazza Vigliena, nota come i Quattro Canti, fulcro della vita pubblica ed elegante cornice per le attività cerimoniali di rilievo e dalla Fontana cinquecentesca di Piazza Pretoria, nota come Fontana della Vergogna.
Palermo è una città ricchissima, i mercati storici, con i loro colori, i profumi, le abbanniate (il grido di richiamo che i venditori siciliani rivolgono ai loro clienti) e lo street food, offrono la possibilità di conoscere l’anima genuina della città.
Raffinatissimi sono i palazzi che si affacciano sulla via Maqueda e che accompagnano fino al Teatro Massimo, uno tra i teatri più grandi di tutta Europa.